sabato 15 agosto 2009

Olympia rocks

Era il mio compleanno e io chissa' perche' nel giorno del mio compleanno voglio svegliarmi in un luogo che mi renda felice. E invece ero a Olympia, capitale dello stato di Washington, piccola, ordinata, col campidoglio. E il motel in cui stavamo puzzava di umidita'. Eppure la mattina della festa Olympia mi e' piaciuta. Ho mangiato le uova strapazzate e sono andata a zonzo per le vie vuote della domenica mattina. Et voila', ogni luogo merita una festa.

martedì 11 agosto 2009

animaletti

A proposito di natura forte e libera e pulita, ecco chi ho incontrato fino ad ora:

1. il signor alce




2. il signor scoiattolo




3. la signora foca




4. la signora balena (mi dovete credere sulla parola, non ho fatto in tempo a fotografarla)




5. le signore otarie, nel bel mezzo del porto di San Francisco




Oltre ai cervi che interrompevano le nostre marce in autostrada, ai falchi e alle aquile che sempre seguivano il nostro cammino e agli amici gabbiani, che anche qui a Seattle riempono il cielo delle loro urla.
Allora, dedico questo post a Minou e Marlene, che mi aspettano pazienti da bravi felini del vecchio mondo e a Marina, che puo' capire l'emozione.

oregon come il klondike

Nonostante ci troviamo nella patria della microsoft, trovare degli accessi a internet e' quasi impossibile. Quindi abbiate pazienza, scrivo quando posso e naturalmente mi dimentico molto di quello che voglio dire (che comunque e' sempre troppo).
Dunque ho scoperto che la costa del nord della California e dell'Oregon sono di una bellezza selvaggia e ruvida. Qualcuno l'aveva scoperto prima di me e aveva anche deciso di girarci un film.
Questa e' Bodega Bay oggi:



E questo e' il signore che ci e' arrivato qualche anno prima di me, coi suoi attori protagonisti (che ancora affollano il cielo urlanti, liberi e bellissimi):



E poi c'e' l'Oregon: questo ce lo siamo proprio cercati, per via di un film.
Un film girato da uno scrittore che aveva appena litigato col regista con cui in genere lavorava e il film, poveretto, se l'e' dovuto fare da solo.
Il sito l'ha scelto durante una crociera lungo la West Coast e noi non lo ringrazieremo mai abbastanza per questa scoperta.





Il film si chiama The burning plain e il regista e scopritore di luoghi incantati e' Guillermo Arriaga.

La natura quaggiu' e' grande e forte, come in Europa non ci ricordiamo.

venerdì 7 agosto 2009

Sulle strade di San Francisco



Dunque, a San Francisco io ci vivrei. E' una citta' piena di luce e di vitalita', piu' grande e piu' sorridente di come la immaginavo. Si entra un po' ingobbiti e se ne esce in piena forma (glutei e polpacci rinvigoriti dalle salite e aria buona nei polmoni, c'e' sempre vento) e coi capelli arricciati dall'umidita'. C'e' una nebbia un po' padana, ma che spazi e che visioni!



Ha un'energia diversa da New York, meno nervosa e piu' fischiettante, sara' la California, saranno i blu accesi, sara' il mare, saranno le biciclette, la sua storia, la musica, il vento, Castro, i vestiti, i parchi.



Insomma, io della Left Coast (mi ha detto oggi G. che si chiama cosi' e Obama ringrazia) mi sto proprio innamorando.