Avevo promesso che avrei scritto ogni giorno su questo blog per raccontare gli ultimi trenta giorni precedenti il matrimonio, ma nei periodi di intensità esistenziale sono incapace di raccontare. Forse posso provarci ora, ma mi sembra di essere ancora su una barchetta in mezzo a un fiume che corre velocissimo e la riva ormai non riesco più a vederla bene. Cercate di capire, dal 25 aprile ad oggi mi sono successe queste cose:
1. un addio al nubilato su un tram zeppo di amiche
2. un matrimonio (molto batticuore, molta gioia)
3. un viaggio di nozze in Andalusia, preludio a un altro viaggio di nozze in California
Nel mezzo immaginatevi cento passaggi dal parrucchiere, dall'estetista, dal fiorista, al ristorante, al luogo della festa, dalla stilista (a proposito, grazie Sabine), una domenica a riprendermi dall'addio al nubilato e un'altra dalla festa di matrimonio, una valigia fatta in fretta e furia, un brunch con gli amici dall'estero, una cena con gli amici dall'estero, un aereo (senza paura, ero ancora in wedding adrenalina), un tour nel sud della Spagna, un altro aereo (questa volta con molta paura, l'adrenalina era passata e nel frattempo ne era caduto uno dall'altra parte del mondo), uno, anzi due voti, una cena con amici dall'estero ancora bazzicanti in Italia, una cena con suoceri, un contratto in scadenza, una ricerca di lavoro.
Il vero blog inizia ora. Chiamatemi Signora.
