giovedì 19 marzo 2009

No comment


Questo è un post di protesta, per tutti quelli che ogni giorno (va bene, ogni qualche giorno, forse ogni settimana, o qualche volta al mese) si dicono appassionati lettori del mio blog e passano così, come la tiepida aere primaverile, senza lasciar traccia. Qual è il vostro scopo? Volete farmi sentire sola? Oppure non volete che si sappia in giro che leggete un blog sul matrimonio?
Sappiate che da questa esperienza sto imparando molto sugli esseri umani: annunciare il proprio matrimonio è un momento di grande crescita, antropologicamente parlando.
"Ciao, lo sai che ci sposiamo?"
Risposte:
"Perché?"
"Voi?"
"Hi hi" (risatina imbarazzata)
"Ma non convivete?"
"Sei incinta?"
"Che borghesi"
Quindi, giuro (e qui mi rivolgo specialmente alle donne), farò di tutto perché rimaniate anonime, perché i vostri compagni non pensino che siccome leggete questo blog state cercando di metterli nel sacco e non mi offenderò neanche se lascerete i vostri commenti a metà perché lui è rientrato improvvisamente.
Ma vi prego, non emarginatemi: scrivetemi, parlatemi.

mercoledì 11 marzo 2009

Essere donna oggi


Odio i confetti, li trovo disgustosi e troppo scrocchianti e vorrei conoscere quel genio che è riuscito a imporli al mondo come "i dolcetti dell'amore". Però forse ho già accennato al ritrovato tradizionalismo di F.M. che recentemente mi ha confessato di essere assalito da ondate di incontrollabile sconforto all'idea di un matrimonio senza confetti. Senza contare la discreta pervicacia con cui Futura Suocera mi ha fatto intendere che un confetto è più di ciò che ho sempre creduto: esso non è zucchero, esso non è mandorla, esso non è dolcetto dell'amore. Esso, credeteci, è uno status.
Brancolavo così in questo inaspettato ritorno degli anni Cinquanta, cercando una via d'uscita, un moto di coraggiosa ribellione che mi spingesse a dire no a questi anacronistici costumi, quand'ecco che La Susi (lei si che è liberata, perdiana!) mi dice di aver acquistato un libro dall'invitante titolo di "Bomboniere".
Il finale è uno strazio, una capitolazione su tutta la linea, la ributtante caduta di una donna i cui pezzi strisciano ancora sul pavimento di Pisotti.
A mia unica giustificazione posso portare solo migliaia di giornate passate a fare i lavoretti ai centri estivi.

giovedì 5 marzo 2009

La casa degli ulivi


Dedicato a Franke e a
Bella, due che mi piace avere vicino e che prima o poi riuscirò a portare nella casa degli ulivi.

martedì 3 marzo 2009

Elenchi


Persone a cui mandare la partecipazione
Invitati al pranzo
Invitati alla festa
Location per la festa
Ristoranti per il pranzo
Catering a cui chiedere il preventivo
Colori che mi piacciono
Ruoli da affibbiare agli amici (es. accompagnatore di dj, controllore di ubriachi, addetto all'accoglienza, indicatore stradale)
Cibi che non devono mancare (es. mandorle, miele)
Oggetti che non devono mancare (es. sigari, bottiglie con un fiore, pastelli a cera)
Regali che potrei fare ai testimoni
Cose che possono sostituire una bomboniera
Luoghi dove vorrei andare per la luna di miele
Cose che una sposa si meriterebbe prima dello sposalizio
Neuroni che mi sono rimasti (questo è l'elenco più breve)