venerdì 23 gennaio 2009

Nebbia in Val Padana


Dirò qui, anche se sembra fuori luogo e fuori tema, del mio senso di triste sconfitta per lo sgombero, avvenuto ieri, del Cox18.
In molti vi diranno che era un centro sociale e forse si, nel senso che ci si potevano incontrare persone interessanti e colte e si poteva chiacchierare nel giardino d'estate e curiosare in libreria e qualche sera anche ballare e assistere a concerti, a conferenze, a film.
Io un po' ci sono cresciuta lì, perché negli altri centri sociali mi sentivo sempre un po' fuori posto, avevo sempre l'ansia di dover dimostrare di essere all'altezza, di non storcere il naso davanti ai bagni sporchi, di non essere troppo borghese, di non indossare lana abbastanza pungente. Il Cox era un'altra cosa e se proprio volete che rimanga in tema, vi dirò anche che se non ci fosse stato il Cox, Futuromarito non sarebbe andato a una conferenza sulle radio pirata tenuta dal mio amico Andrea e non ci sarebbe mai stata quella famosa macchinata da Milano, dove non solo conobbi FM, ma anche la mia cara amica Bella.
Dunque, tutto questo per dirvi che il Cox18 è un luogo di relazioni e ricordi, per me e per molti altri; un luogo di cultura e civiltà, dove costruire una città vera, fatta di tempo insieme e di spazi che ci appartengono e a cui apparteniamo.
Vi prego, dunque, sostenete il Conchetta (io lo chiamo ancora così e mi ricorda certe sere d'estate, quando il suo cortile sa di fiori), firmando la petizione o andandoci, quando riaprirà.
(la foto del Duomo è di Carlo Orsi)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

viva viva il Conchetta. e lo dice un torinese quindi vale doppio.

baci andrea

Anonimo ha detto...

in attesa di postare anch'io su questo, voglio scriverti che anch'io provo un senso di perdita e di violazione - abbiamo così poche radici, in questa città, e quelle poche vengono strappate con noncuranza. baci anche a FM (un brindisi a quel famosa macchinata...) e ad andrea che vedo quassù ;-)